La tua casa in tempi di lockdown

Queste giornate trascorse in casa ci stanno portando tante nuove consapevolezze. Su noi stessi, sul nostro modo di reagire agli eventi, sui rapporti con i nostri familiari o conviventi, sul senso di tante cose più profonde che magari normalmente non ci prendiamo il tempo di analizzare.  Dovendo trascorrerci molto più tempo del solito, molte persone stanno guardando con occhi diversi anche la propria casa.

In tempi “normali” per molti la casa è soltanto un punto d’appoggio, il luogo strategico per fare una doccia e cambiarsi d’abito, dove (se va bene) fare colazione per poi rientrare alla sera tardi per dormire. La sua cura generalmente viene affidata a una persona di fiducia che si occupi di riordinarla, pulirla, gestire lavatrici e cambi di lenzuola. Qualcuno la vive un po’ di più, per esempio chi non lavora o lavora da casa, o chi ha bambini piccoli, animali domestici o chi generalmente pranza e cena a casa, ma in linea di massima raramente le nostre case vengono vissute così pienamente come in questo periodo di isolamento sociale.

Mai come ora è importante disporre di ambienti sufficientemente spaziosi per lo svolgimento delle attività di tutti i membri della famiglia. Per non parlare di terrazzi e giardini che sono veramente una manna quando non è possibile uscire di casa, nonostante le meravigliose giornate primaverili di questi giorni. E se non si è così fortunati da avere almeno un balconcino o un po’ di verde condominiale, l’esposizione soleggiata può essere un grande aiuto per il buonumore.

Ma voglio farti riflettere su un aspetto ancora più importante da identificare: ti senti BENE dentro la tua casa? Senti che gli ambienti rispecchiano chi sei, oppure ti accorgi che qualcosa non va? Potrebbe essere che in alcune stanze ti senti a tuo agio e in altre meno, oppure hai notato che i colori o gli arredi di qualche ambiente non ti piacciono più. Non trascurare questi aspetti: indaga un po’ di più dentro di te, fai chiarezza: cosa cambieresti? Come ti piacerebbe fosse quella stanza che senti avere qualcosa che non ti va?

Molti possono essere i motivi della tua insoddisfazione e sicuramente il momento che stiamo vivendo non rende facili le cose, ma posso garantirti che se vai oltre alle scuse e alle resistenze che probabilmente affiorano leggendo queste righe, potrai individuare quel mobiletto che ti disturba, il quadro che ti ricorda qualcosa o qualcuno e che non ti trasmette niente di buono, l’oggetto che sei talmente abituata a vedere lì ma in realtà non ti piace più.

Il mio invito è quello di andare un po’ più a fondo con l’osservazione della tua casa. Per farlo puoi sederti in un angolo della stanza dove non ti siedi mai e guardare l’ambiente da un’altra angolazione. Potresti così decidere di modificare qualcosa all’interno dei tuoi spazi, individuare le cose che non ti trasmettono una buona “energia” ad eliminarle.

Spesso questi oggetti ci trattengono in un nostro cambiamento di visione, ancorandoci a un’identità che non ci appartiene più. Tutti siamo in continuo cambiamento, è una cosa naturale e inevitabile per ciascuno di noi. Ho imparato che è molto meglio assecondare il cambiamento anziché resistergli, e trasformarlo in miglioramento.  Liberare gli spazi, rendere la nostra casa più accogliente e funzionale, ci potrà alleggerire e dare nuovo benessere.

Se vuoi dare un’occhiata alla tecnica di decluttering che suggerisco la trovi in questo articolo.

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Se invece questo periodo ha fatto nascere l’esigenza o ha confermato il tuo desiderio di cambiare casa, non esitare a contattarmi per accompagnarti in questo importantissimo passaggio in qualità di tuo agente immobiliare.

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