Louise Hay – Biografia

about-louise-l-hay-biography1Nasce a Los Angeles nel 1926 e la madre, dopo aver divorziato dal primo marito quando Louise ha appena 18 mesi, si risposa con un uomo che poi si rivela violento e brutale. Oltre a vivere in una realtà povera e violenta, quando ha solo 5 anni Louise viene violentata da un vicino di casa alcolizzato, un’esperienza orribile, che, come dice lei stessa, le ha lasciato il ricordo penoso delle visite mediche subite, ma soprattutto il dolore di sentirsi ripetere “È stata colpa tua”.

La sua infanzia trascorre tra lavoro duro e abusi sessuali che anche il patrigno compie ripetutamente su di lei. L’immagine che ha di se stessa si deteriora sempre più come la fiducia che le possa accadere qualcosa di buono. Si convince “…di essere inferiore e di non meritare nulla.” Non potendo più sopportare gli abusi sessuali, a 15 anni Louise lascia la scuola e scappa di casa.

Trova lavoro come cameriera e, come racconta lei stessa, è così bisognosa d’amore e d’affetto che offre il suo corpo a chiunque sia gentile con lei. A 16 anni rimane incinta, ma dà in adozione la sua bambina appena nata, ad una coppia senza figli. A quel punto decide di sottrarre la madre alle violenze del patrigno, e la porta con sé a Chicago. Con il patrigno resta la sorellastra, allora undicenne, che rivedrà molti anni dopo.

In seguito lavora a New York come modella, ma nonostante sia molto apprezzata, Louise rifiuta di riconoscere la sua bellezza e continua a nutrire sentimenti di biasimo per se stessa. Si sposa con un inglese ricco e colto con il quale vive 14 anni felici, quando però lui la lascia per sposare un’altra donna, Louise ripiomba nei suoi complessi d’inferiorità.

Nel 1970, Louise si avvicina alla spiritualità. Ha frequentato i seminari e gli incontri alla Chiesa della Scienza Religiosa e ha iniziato a seguire e ad approfondire il programma di studio come lettrice conferenziera. Diventata una relatrice famosa nell’ambito della Chiesa, ha cominciato a dare consulenze ai propri pazienti. Questo lavoro è fiorito in breve tempo, portandola ad una carriera folgorante.

Dopo alcuni anni, Louise ha deciso di redigere un elenco guida di tutte le cause metafisiche dei disturbi fisici e ha sviluppato schemi di pensiero positivo per far sparire le malattie fisiche e creare una salute perfetta. Questa specie di lista è stata la base del suo primo libro, Guarisci il tuo corpo quello che Louise ama chiamare “il piccolo libro blu”. Grazie alla positiva accoglienza che riscuote il suo libro, Louise inizia a viaggiare e a insegnare le sue teorie.

Un giorno a Louise  viene diagnosticato un cancro e i medici la informano che le restano solo pochi mesi di vita. Di fronte a questa tragica realtà Louise riesamina le tappe principali della sua vita giungendo alla conclusione che la malattia è il risultato di esperienze negative, rabbia repressa e angoscia non esternate.

Da qui nasce la sua profonda convinzione che per sconfiggere il cancro – e la malattia in generale – sia necessario rivoluzionare il proprio stile di vita e aprirsi all’amore e al perdono, all’insegna di uno spirito ottimistico e avvalendosi di atteggiamenti positivi e proattivi come mezzi efficaci per combattere la malattia e l’inquietudine interiore.

La filosofia del pensiero positivo, di cui Louise Hay è diventata la massima ispiratrice mondiale, è stata alla base della sua completa guarigione e l’ha spinta ad aiutare il prossimo condividendo gli insegnamenti tratti da quel periodo di profonda trasformazione ed evoluzione personale.

Il suo Bestseller “Puoi Guarire la tua Vita” ha venduto oltre 50 milioni di copie e i Seminari e i Percorsi da lei ideati, tenuti dagli insegnanti certificati del suo metodo, aiutano persone in tutto il mondo a trasformare e guarire la propria vita.

 

Louise Hay ha lasciato la vita terrena il 30 agosto 2017 all’età di 90 anni.

 Ecco le parole del presidente della Hay House:

“La nostra amata amica e fondatrice Louise Hay ci ha lasciati il 30 agosto 2017 per cause naturali all’età di novant’anni. Se n’è andata serenamente nel sonno. Louise è stata un’incredibile visionaria e sostenitrice. Tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerla, sia personalmente che attraverso le sue parole, hanno sentito la passione con cui aiutava gli altri.
Louise ci ha affidato la compagnia che ha costruito per migliorare le vite delle persone interessate nell’autoguarigione e alla crescita personale. Porteremo avanti la sua eredità e il suo spirito ispirerà tutto quello che faremo. Hay House continuerà a pubblicare prodotti e corsi di formazione online in sintonia con gli insegnamenti fondamentali di Louise.
Onoriamo il suo ricordo e porteremo avanti la sua visione per molti anni a venire. So che siamo divinamente guidati dalla sua mano amorevole. Le proprietà di Louise così come i suoi futuri diritti d’autore saranno donati alla Hay Foundation, un’organizzazione nonprofit finanziata da Louise che sostiene diversi enti che forniscono cibo, riparo, consulenza, ospitalità e fondi a chi ne ha bisogno.

Reid Tracy, CEO e Presidente di Hay House”